A seguito del recepimento degli obblighi di legge relativi alla Fatturazione Elettronica tra privati, informiamo i nostri clienti sulle novità in essere e sulle procedure messe in atto da Fastnom.
La normativa
La Legge n.205/2017 (c.d. Legge di Bilancio 2018), all’art. 1, commi 909-916, ha introdotto l’obbligo di emissione e trasmissione delle fatture in modalità solo elettronica per tutte le fatture emesse a seguito di cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuate tra soggetti residenti o stabiliti in Italia.
Che cosa cambia dal 01/01/2019
A partire da questa data tutte le fatture emesse a soggetti italiani vengono trasmessa elettronicamente al cliente per tramite del c.d Sistema di Interscambio (SDI), una sorta di “postino” che verifica se la fattura contiene i dati obbligatori ai fini fiscali e l’indirizzo telematico (c.d. “codice destinatario” o “indirizzo PEC”) al quale il cliente desidera che venga recapitata a fattura.
Definire l’indirizzo telematico di consegna delle fatture elettroniche
Per i SOGGETTI PRIVATI (persone fisiche) e STRANIERI (persone fisiche e/o aziende) le fatture verranno generate e spedite al SDI, ma saranno inviate, come sempre, anche in formato .pdf via email.
I CLIENTI BUSINESS ITALIANI potranno indicare il proprio indirizzo di consegna preferenziale:
A. Tramite il servizio di registrazione di Agenzia delle Entrate
L’Agenzia delle Entrate, per garantire il recapito della fattura, ha messo a disposizione sul proprio sito (area “Fatture&Corrispettivi”) un servizio gratuito di registrazione dell’indirizzo telematico di ciascun operatore economico – associando i dati fiscali al “CodiceDestinatario” o alla “PECDestinatario” - utile a semplificare e velocizzare il processo di recapito della fattura.
La registrazione del proprio indirizzo telematico di consegna da parte degli operatori economici sul sito dell’Agenzia delle Entrate (area “Fatture&Corrispettivi”) è altamente consigliabile in quanto:
· garantisce la ricezione delle fatture elettroniche nell’indirizzo telematico prescelto con un unico canale di ingresso e la successiva eventuale veicolazione all’interno della società;
· semplifica e standardizza i processi di registrazione.
Vi invitiamo quindi a avvalervi del servizio gratuito fornito dall’Agenzia delle Entrate di registrazione del vostro indirizzo telematico al quale verranno veicolate in automatico tutte le fatture elettroniche.
oppure
B. Comunicandoci direttamente l’indirizzo di destinazione
La comunicazione può avvenire accedendo all’Area Clienti con le vostre credenziali di accesso.
Il cliente potrà richiedere come indirizzo preferenziale di consegna
- un CODICE SDI (codice alfanumerico di 7 cifre) collegato ad un canale in ingresso (es. piattaforme di gestione della fatturazione elettronica);
- un indirizzo PEC; tale indirizzo non deve necessariamente coincidere con l'indirizzo PEC depositato dalle aziende presso la Camera di Commercio come recapito telematico legale.
NB: Se si è già indicato l’indirizzo di consegna tramite l’Agenzia delle Entrate (procedura A) non è necessario effettuare ulteriori comunicazioni al fornitore (procedura B): il Sistema di Interscambio considera come indirizzo di destinazione esclusivamente quello registrato sul sistema di Agenzia delle Entrate, indipendentemente da quanto il fornitore indicherebbe nell’apposito campo.
In mancanza, Servizi Internet provvederà alla trasmissione delle fatture secondo le modalità previste dalla normativa (Provvedimento n. 89757 del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 30 aprile 2018).
Sulle pagine del sito di Agenzia delle Entrate è disponibile anche una Guida alla Fatturazione elettronica.